Come scrivere ed indicizzare un articolo/offerta su CUBO VACANZE per i motori di ricerca (regole SEO)
Quando si pubblica un articolo/offerta su CUBO VACANZE occorre stare attenti ad una serie di parametri e caratteristiche tecniche che possono aiutare la nostra pagina ad emergere tra gli ambitissimi primi posti dei motori di ricerca.
Prima di generare equivoci: parlo di accorgimenti che vi aiuteranno a migliorare il posizionamento, ma, senza un buon contenuto dell’articolo nessuna regola o trucco vi potrà aiutare.
Il sito permette di gestire moltissimi parametri utili per l’indicizzazione dell’articolo sui motori di ricerca.
7 regole d’oro per l’indicizzazione sui motori di ricerca (regole SEO)
1. Titolo
Il titolo è la cosa più importante di tutte. Deve essere chiaro, in modo che si capisca subito di cosa si parla nell’articolo, e, possibilmente, deve contenere una frase potenzialmente ricercata sui motori di ricerca. Si raccomanda una lunghezza di 40 caratteri. La parola chiave deve necessariamente apparire nel titolo della pagina.
2. URL
L’indirizzo della pagina dovrà contenere la frase sulla quale puntiamo per i motori di ricerca. In genere, più si avvicina al titolo, meglio è. La parola chiave o keywords deve apparire nella URL.
3. Testo
Il contenuto è fondamentale. Se la pagina è intitolata ad un certo argomento va da sé che parleremo di questo e non di altro. Non preoccupatevi troppo di ripetizioni e grassetti, se non per agevolare la lettura. Diciamo che non fa male ribadire il titolo dell’articolo. In ogni caso, più saremo esaurienti e potenzialmente utili al nostro visitatore, meglio sarà. E’ consigliabile l’utilizzo di almeno 300 parole e di alcune immagini. La parola chiave dovrebbe apparire nel primo paragrafo del testo e dovrebbe essere ripetuta diverse volte nel testo
4. Categoria
CUBO VACANZE permette di inserire i nostri articoli in categorie, elencate sulla destra della pagina di inserimento dell’articolo. Meglio non esagerare con il numero di categorie, di solito si sceglie una sola categoria. Diciamo che è buona norma utilizzare pochi macro-argomenti, lasciando ai TAG (vedi sotto) il compito di indirizzare il visitatore in modo più specifico.
5. Tag
I Tag sono una bella invenzione. Sono etichette che possono venire assegnate ai nostri articoli in modo da aiutare il visitatore nella navigazione del sito. Potete considerarle come dei sottoargomenti per i vostri contenuti. I Tag possono essere superiori, in numero, alle categorie, ma, anche qui, non esagerate, o non serviranno un granché.
6. Immagine in evidenza
In generale tutte le immagini devono essere denominate nel modo più appropriato per l’articolo di cui fanno parte. Anche il “Title” dell’immagine è utile, così come il parametro “ALT”. Il parametro “ALT” viene visualizzato quando non è possibile vedere l’immagine inserita, è importante perchè anche esso viene indicizzato sui motori di ricerca.
Se avete intenzione di inserire nella pagina molte immagini, però, non chiamatele tutte nello stesso modo (“parola-chiave-1.png”, “parola-chiave-2.png”, ecc.), altrimenti rischiate il cosiddetto “keyword stuffing”, cioè la ripetizione eccessiva delle keyword, molto penalizzante per Google.
7. Descrizione meta
La meta description è un riassunto del contenuto dell’articolo. Lo spazio disponibile è di 155 caratteri perchè Google includerà nel riassunto anche la data di pubblicazione.